Chi sono
Giuseppe Papetti, pittore iconografo
Sono nato nel 1951 a Ottobiano, in lomellina, e dipingo icone dal 1970.
Dopo un breve soggiorno all'Athos, in Germania e in Belgio ho conosciuto il pittore russo Georges Morozoff
e per un decennio ne ho seguito l'insegnamento. Fino a che la mia "via", originale e solitaria non mi ha portato
a individuare una "maniera" personale - rigorosamente canonica ma al tempo stesso libera - di cercare il volto
di Dio con i colori. Refrattario per scelta a ogni vincolo di mercato o di mode, obbedisco in silenzio
al solo genio dell'arte.
Vivo e lavoro nel mio paese natale al 21 di Via San Michele lontano da scontate ribalte.
Portfolio
I miei lavori
Bose
I miei lavori giovanili
Tra gli anni Settanta e gli anni Novanta del secolo scorso ho saltuariamente lavorato per il Monastero di Bose, dipingendo icone e alcune pitture parietali.
Belgio
Ottignies/Louvain-la-Neuve
una per la chiesa del Monastero benedettino di Clerlande, l'altra per la Cappella La Source dell'Università Cattolica di Louvain-La-Neuve.
Vercelli
San Michele e San Pietro all'Aravecchia
Sempre a Vercelli ho dipinto alcune icone e pitture parietali presso la Parrocchia del Villaggio Concordia e presso quella dell'Aravecchia.
Curino
La cappella della comunità di Molin Camillo
Sulle pareti esterne, facciata compresa, ho dipinto la Trasfigurazione e scene della Passione e della Resurrezione.
All'interno altre scene dall'Annunciazione al Battesimo di Cristo, secondo un ben preciso progetto iconografico e teologico-spirituale,
pubblicato nel libro "La Cappella della Trasfigurazione".
Confaloniera
La chiesetta di una cascina lombarda
Come pala dell'altare ho dipinto la Nascita della Vergine e sulle pareti della navata l'Ultima Cena e la Crocifissione.
Apocalypsis Iohannis
La mia interpretazione pittorica
A Rivalta sono esposte per il momento 24 tavole ma nel frattempo l'Apocalisse è stata completata con altre 11 tavole ancora inedite.
L'Apocalypsis Ihoannis è tuttora in attesa di una collocazione definitiva.
